1. carnevale s.m. « A carnavale ‘gni scherzo vale! – A carnevale ogni scherzo vale!»
2. pagliacciata s.f. 3. pagliaccio s.m. «Minu male! È rrivatu ‘n’aru carnavale, cucì semo tutti! – Finalmente! È arrivato un altro pagliaccio, così siamo tutti!»
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1. garofano s.m. 2. forma di rimprovero «Ah! SSi un bravu carofanu!»
carognata s.f. azione vile e meschina « ‘A tea è stata ‘na carognada! – La tua è stata una carognata!
appassito agg (detto dei fichi) «Che ha fattu? Pari ccarozzatu! – Cos’hai fatto? sembri un fico secco!»
fico secco s.m (fig) oggetto stropicciato, persona di poco valore
estirpare v. ( carpurì prob. dal latino carpo, -is, carpsi, carpitum,- ere> spiccare, staccare, cogliere, strappare.
strada dissestata
caratèllo (ant. e region. carratèllo) s. m. [dim. di un ant. *carrata «botte trasportata su un carro»]. – Recipiente di legno, in forma di piccola botte, usato spec. per vini scelti, birra e sim.; anche come misura del contenuto: un c. di vino. Lateralmente scoperchiato, usato verticalmente, poteva essere usato per trasportare pesce sotto sale.
Unita’ di misura del valore di 100/200/300 litri
documento fino a qualche decennio fa, qualsiasi documento era “a carta“.
cartolina in particolare quella che chiamava alle armi, fino alla leva obbligatoria.
1. calza 2. spasimo di morte di un animale
calzettoni s.m.
garzone s.m. Lavoratore subordinato addetto alle forme più semplici di lavoro: il g. dell’oste, del lattaio, del fornaio. « Oh! Va a chiamà u garzóne teu, che u meu se sende male! – Ehi! Vai a chiamare il garzone tuo, che il mio sta male!» «Che? E mica sò o garzó teu! – Cosa? E mica sono il tuo garzone!»