Dizionario (Pagina 13 di 89)

1. bigoncio s.m. 2. grasso e sformato  fig.  “bigunzu sfonnatu“= chi mangia molto.

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abitare  v.      «ddò bìdi mo? – dove abiti ora?»  “bido joppe ‘a Peronella – abito giù alla Peronella“

1. bidone  s.m.  «che u pòzzo pià ll’u bidó pe’ l’acqua? – lo posso prendere quel bidone per l’acqua?»
«perchè n’u levi ssu bidó de machina? – perché non togli quel bidone di macchina?»
2. raggiro  s.m.     3. ciccione-a  s.m  e  f.

abituare v.   «‘nce fà casu, è monellu…s’à da bituà. – non farci caso, è bambino… si deve abituare.»

abituarsi

esclamazione dispregiativa . Usata nel vedere qualcosa di schifoso.

bietola   s. f.

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bigliettaio   s.m.

bifolco   s.m.

carino (f -a)  s.m.

abbindolare v.

bengala  s.m.     Termine usato anche  in casi particolari per esprimere meraviglia: dopo un peto  o un rutto. « …all’anima! E che t’ha magnatu  i bingalli?»

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benedire v.         anche rebbinidì
«...Eh, fiju meu…vistu come ve vau ‘e cóse, sarrà mejo che ve  jate a fà rebbinidì! – Eh, figlio  mio, visto come vi vanno le cose, sarà il caso farvi ribenedire!»

1. gallina che sta divenendo chioccia   2. cedere (fig)

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1. chioccia  s.f. 2. ragazza cedevole s.f.

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1. mascalzone, birbaccione  s.m.   2. delinquente agg.

astuzia, arguzia, furbizia, scaltrezza  s.f.

1. pretendenti (“spasimanti”) 2. uomini alti e robusti

1. attrezzo (non definito), oggetto 2. affare    Derivato sicuramente da business, usata da ex emigrati in America.

persona alta e magra